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Articles by Mike Wittmer

Il tuo elogio

Torno dal funerale di una donna fedele, il mio cuore è pieno di emozioni. La sua vita non era spettacolare. Non era molto conosciuta al di fuori della chiesa, del suo gruppo di vicini e amici. Ma amava Gesù, i suoi sette figli e i suoi venticinque nipoti. Lei rideva spesso, serviva generosamente, ed era capace di calciare una palla molto lontano.

Ministro della solitudine

Dopo la morte di suo marito, Betsy ha speso la maggior parte delle sue giornate nel suo appartamento; guarda la TV e prepara il tè per una sola persona. Ma non è sola nella sua solitudine: in Gran Bretagna più di 9 milioni di persone (il 15% della popolazione) afferma di sentirsi solo. Questo ha portato recentemente il governo inglese ad istituire un ministero per la solitudine, con l’incarico di stabilire le cause del fenomeno e elaborare strategie per aiutare.

Servire i più piccoli

Il video mostrava un uomo in ginocchio accanto ad una trafficata superstrada mentre nel bosco vicino imperversava un incendio fuori controllo. L’uomo continuava a battere le mani, cercando di convincere qualcuno ad andare verso di lui. Ma cosa? Un cane? Attimi dopo un coniglietto entra nell’immagine. L’uomo raccoglie il coniglio impaurito e lo porta in salvo.

Quando non vieni scelto

Il post del mio amico, su Facebook, annunciava che aveva appena terminato un progetto. Molti si congratularono con lui, ma quel post fu per me come un coltello nella piaga. Il progetto infatti doveva essere mio. Ero stato scavalcato, e non sapevo nemmeno bene perché.

Vivere nella storia di Dio

A Ernest Hemingway fu chiesto di scrivere una storia efficace usando solo sei parole. La sua risposta: “Vendesi scarpe da neonato. Mai indossate”. La storia di Hemingway è potente perché ci ispira a riempirla di dettagli. Si trattava di scarpe che semplicemente non servivano ad un bambino sano? O si parla di una tragica perdita, un dolore che richiede l’amore profondo e la consolazione di Dio?

Adottato

Sono felice quando sento che un benefattore costruisce un orfanatrofio per i bambini che non hanno nessuno. Quando poi sento che quel benefattore ne adotta uno di loro, sono ancora più emozionato. La maggior parte degli orfani sarebbe felice anche solo di avere un benefattore che si occupi della loro sopravvivenza. Ma se poi uno di loro scopre che quella persona non vuole solo aiutarmi ma vuole me, come deve sentirsi?