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Articles by Kirsten Holmberg

In abbondanza e afflizione

Nel suo libro, One Thousand Gifts (Mille doni), Ann Voskamp incoraggia i lettori a cercare quotidianamente nella propria vita ciò che Dio ha fatto per loro. Nel libro, Ann annota ogni giorno l’abbondante generosità di Dio verso di lei, con doni piccoli e grandi: dalla semplice bellezza delle bolle di sapone presenti del lavello della cucina, alla salvezza incomparabile dei peccatori come lei (e tutti noi!). Ann afferma che la gratitudine è la chiave per vedere Dio anche nei momenti più difficili della vita.

Una mano che rialza

I nostri figli hanno provato spesso il brivido di pattinare sul ghiaccio nel nostro cortile, durante i freddi inverni dell’Idaho. Quando erano piccoli, non è stato semplice insegnare loro a pattinare: convincerli a mettere volontariamente il piede sulla dura superfice ghiacciata non era tanto facile, dato che avevano già fatto esperienza di qualche dolorosa caduta sul ghiaccio. Ogni volta che rischiavano di scivolare, io o mio marito li afferravamo al volo, rimettendoli dritti sui loro pattini.

Quello che abbiamo

La mia amica era impaziente di vedere tutta la famiglia riunita in casa per celebrare insieme le festività. Tutti i suoi ospiti erano felici di questa occasione e desideravano contribuire alla cena in qualche modo, dato che sarebbero stati in molti. Così si accordarono: qualcuno avrebbe portato il pane, un altro un’insalata o un contorno. Una degli ospiti però era particolarmente in difficoltà economiche. Anche lei non vedeva l’ora di partecipare alla cena ma, poiché non poteva comprare cibo, si offrì di pulire la casa dei padroni di casa come contributo da parte sua.

Una corda d’incoraggiamento

La Steven Thompson Memorial Centipede è una corsa di cross-country diversa da tutte le altre. Ogni squadra è composta da sette membri che corrono insieme; per i primi 3 km di gara tengono tutti in mano una stessa corda, in fila, poi l’ultimo tratto corrono individualmente. Il tempo di ogni corridore, quindi, è il risultato del ritmo di squadra più la velocità individuale dell’ultimo pezzo.

Tesoro in una zucca

Ero una giovane madre ed ero determinata a documentare il primo anno di vita della mia bambina. Così ogni mese le scattavo delle fotografie, in modo da tenere traccia di come cambiava e cresceva. In una delle mie foto preferite lei è seduta in una zucca che avevo comprato da un contadino della zona e poi svuotato completamente. Eccola lì, la gioia del mio cuore, rannicchiata in quella zucca enorme. La zucca seccò nelle settimane successive; la mia bambina invece continuò a crescere e a diventare grande.

Porta la tua barca

L’uragano Harvey ha portato alluvioni catastrofiche in Texas nel 2017. La pioggia torrenziale ha costretto migliaia di persone a restare nelle proprie case, intrappolate dai fiumi d’acqua di fuori. In quella che è stata ridefinita la “Marina del Texas”, molti privati cittadini hanno portato le loro barche dall’altra parte dello stato per aiutare la gente intrappolata ad allontanarsi dalle case.

A suo tempo

Ieri ho comprato un biglietto aereo per mandare mia figlia maggiore all’università. Mi sorprendo che la tastiera del mio computer funzioni ancora, dati i fiumi di acqua che i miei occhi hanno versato durante l’acquisto del biglietto. Questi diciotto anni di vita quotidiana con lei sono stati una gioia e l’idea che parta mi rattrista. Eppure, non la priverei mai di questa opportunità solo perché temo che mi mancherà. A questo punto della vita, è giusto che si imbarchi in una nuova avventura per scoprire la vita adulta e un nuovo angolo del Paese.

Mostrare i muscoli

Gli appassionati di body-building si sottopongono ad un rigoroso ciclo di allenamenti prima di una gara. Durante i mesi iniziali, cercano di aumentare la massa muscolare e incrementare la loro forza. Quando la gara si avvicina, la loro attenzione si concentra sul perdere ogni residuo di grasso che potrebbe nascondere i muscoli. Poi, negli ultimi giorni prima della competizione consumano meno acqua del normale in modo che i tessuti muscolari siano ancora più visibili. Poiché mangiano e bevono molto poco, i giorni della competizione sono in realtà quelli in cui i body-builder sono più deboli, nonostante sembrino forti.

Imparare a fidarsi

Durante l’adolescenza, ho attraversato la tipica fase di ribellione contro l’autorità di mia madre. Mio padre morì prima che entrassi in quel periodo, così mamma dovette affrontare quegli anni turbolenti senza il suo aiuto.