Our Authors

View All

Articles by Elisa Morgan

Lezione con gli omini

Una mia amica—confesso, era anche il mio consigliere—disegnò un omino stilizzato su un foglio di carta. Definì questo omino il suo “sé” privato. Poi rifece il contorno alla figura, stavolta circa un paio di centimetri più grande, e lo chiamò il suo “sé” pubblico. La differenza tra le due figure, l’identità privata e pubblica, rappresenta il nostro grado di integrità.

Abbracci all’orsetto

“Orsetto” era un dono per mio nipote – un bel gigante di stoffa pieno del mio amore. La reazione del piccolo? Prima, meraviglia. Poi uno guardo pieno di ammirazione. E subito dopo, una curiosità che lo spinse ad una cauta esplorazione. Mise il suo dito grassottello sul naso di Orsetto, e quando il peluche perse l’equilibrio e gli cascò tra le braccia, lui rispose con . . . gioia, gioia, GIOIA! Il piccolo poi appoggiò semplicemente la sua testa sulla pancia morbida dell’orsetto e lo abbracciò stretto. Un grande sorriso illuminò il suo visino mentre affondava sempre più nel soffice peluche. Il mio nipotino non aveva idea dell’incapacità di Orsetto di amarlo veramente. Con innocenza e naturalezza, il piccolo si sentiva amato dal peluche e semplicemente ricambiava quel sentimento con tutto il cuore.

Ciò che Dio vede

Di buon mattino, passo spesso silenziosamente davanti a una finestra della nostra camera da letto che si affaccia su una zona selvaggia dietro la nostra casa. A volte noto un falco o un gufo appollaiato su un albero, intento a sorvegliare l’area. Una mattina fui sorpresa di trovare un’aquila calva audacemente in equilibrio su un ramo alto, immobile, mentre osservava il terreno come se l’intera distesa appartenesse a lei. Probabilmente era concentrata sulla sua “colazione”. Il suo sguardo ampio sembrava quello di un re.

Fatto a mano per te

Mia nonna era una sarta di talento che vinse diversi concorsi nella sua regione natale, il Texas. Per tutta la mia vita, l’ho vista festeggiare tutte le occasioni speciali con un dono cucito da lei a mano. Un maglione bordeaux di lana mohair in occasione del mio diploma. Una trapunta turchese per il nostro matrimonio. E tutte le volte che mi trovavo a girare un angolo del tessuto c’era la targhetta con su scritto: “Fatto a mano per te da Munna”. Ognuna di quelle parole ricamate mi ricordava l’amore della nonna per me, la sua fiducia nel mio futuro.

Fuori contesto

Mentre ero in fila per prendere il volo, qualcuno mi toccò la spalla. Mi girai e qualcuno mi salutò calorosamente. “Elisa! Ti ricordi di me? Sono Joan! Nella mia mente passai in rassegna le varie Joan che avevo conosciuto, ma non riuscivo proprio a riconoscerla. Era una mia ex-vicina di casa? Una collega? Niente . . . non lo sapevo.

Dimensioni infinite

Ero sdraiata immobile sul materassino plastificato e trattenevo il fiato a comando, cercando di non far caso al rumore del macchinario. So che molte persone fanno comunemente una risonanza magnetica, ma per chi è claustrofobico come me l’esperienza richiede una grande concentrazione; pensare a qualcos’altro, anzi a qualcun altro, molto più grande di me.

L’albero della speranza

Dopo aver decorato l’albero con le lucine scintillanti, legai ai rami dei fiocchetti blu e rosa e lo battezzai il nostro “albero di speranza per un bambino”. Io e mio marito stavamo aspettando da più di quattro anni che arrivasse il nostro bambino tramite adozione. Di sicuro sarebbe arrivato per natale!

Conversazioni difficili

Una volta ho guidato per 80 km per avere una conversazione difficile con un membro dello staff. Un altro dipendente mi aveva riferito che quella persona non stava rappresentando bene la nostra azienda, ed ero preoccupata per la nostra reputazione. Desideravo offrirgli un’altra possibilità, in modo che potesse cambiare idea.

Brilla, brilla . . .

“Twinkle, Twinkle, Little Star” è una ninna-nanna inglese. Il testo deriva da una poesia di Jane Taylor e cattura le meraviglie dell’universo che Dio ha creato, di quelle stelle che stanno “tanto più in alto della terra”. In una versione meno nota, nelle ultime strofe è una stella a fare da guida: “Stella luminosa e scintillante, rischiari il sentiero del viaggiatore al buio”.