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Articles by Cindy Hess Kasper

Prendersi cura di sé

Dopo che mio marito affrontò un’operazione al cuore, trascorsi la notte accanto al suo letto in ospedale. A metà mattina, mi venne in mente che avevo un appuntamento dal parrucchiere. “Ora lo cancello”, dissi, passando distrattamente le dita tra i miei capelli arruffati.

Tesori nascosti

Io e mio marito leggiamo in modo diverso. Siccome l’inglese è la seconda lingua per Tom, ha la tendenza a leggere lentamente, parola per parola. Io invece leggo rapidamente. Tom però ricorda molto di più di ciò che ha letto. Riesce facilmente a citare qualcosa che ha letto settimane prima, mentre le informazioni che ho colto io possono evaporare qualche secondo dopo aver messo via il libro o chiuso lo schermo.

Cosa c’è in banca?

Nell’inverno del 2009, un grande aereo passeggeri effettuò un atterraggio d’emergenza sul fiume Hudson, a New York. Al pilota, il capitano Chesley Sullenberger, che riuscì ad ammarare in sicurezza senza che ci fossero vittime, fu chiesto più tardi di raccontare quei drammatici momenti nell’aria, in cui prendeva una decisione di vita o di morte. “Un modo per guardare la cosa”, affermò lui, “potrebbe essere questo: per 42 anni ho accumulato piccoli ma costanti depositi nella banca dell’esperienza, dell’apprendimento e dell’allenamento. E [quel giorno] il conto era sufficientemente ricco in modo che potessi effettuare un grosso prelievo”.

Le parole del saggio

Il marito di mia nipote ha scritto queste parole su un social: “Scriverei molto di più online se non fosse per quella vocina che mi suggerisce di non farlo. Essendo un discepolo di Gesù, puoi pensare che quella voce sia lo Spirito Santo. Non lo è. È mia moglie Heidi”.

L’amore prima di tutto

Una sera la mia amica mi ha mostrato le tre placche decorative che voleva appendere nel suo soggiorno: “Vedi, ho già Amore”, mi ha detto, sollevando la placca con la parola scritta. “Fede e Speranza invece le ho ordinate”.

Mi sostiene

Dopo aver smesso di accompagnare i miei genitori quando andavano a trovare i miei nonni, sono diventate sempre più rare le occasioni in cui andare a visitarli, dato che vivono a centinaia di chilometri di distanza da noi. Così un anno decisi di prendere un aereo e raggiungerli nella piccola cittadella di Land O’Lakes, in Wisconsin, per un lungo weekend. Mentre raggiungevamo l’aeroporto in macchina per il mio volo di ritorno, mia nonna, che non aveva mai volato in vita sua, iniziò a condividere con me le sue paure: “Sei arrivata con un aereo talmente piccolo . . . Non c’era niente che sostenesse veramente quell’aereo, vero? . . . Io avrei molta paura ad andare così alto”.

Battaglia di matite

Quando imparai a scrivere le lettere dell’alfabeto, la mia maestra di prima elementare insisteva che tenessi la matita in mano in un modo ben preciso. Quando mi guardava, la tenevo nel modo che piaceva a lei. Ma appena si voltava, ostinatamente cambiavo posizione della matita e la mettevo nel modo che mi faceva più comodo.

Grazia nei nostri cuori

Un paio di anni fa, il generale a quattro stelle Peter Chiarelli (a quel tempo, il secondo generale per importanza nell’esercito americano) fu scambiato per un cameriere da uno dei consiglieri presidenziali durante una cena formale a Washington. Mentre il generale era in piedi alle sue spalle nella sua uniforme militare, il consigliere gli chiese di prenderle da bere. Quando si rese conto dell’errore, il generale la aiutò a liberarsi dall’imbarazzo riempiendole graziosamente il bicchiere e invitandola a cenare con lui e la sua famiglia, una delle sere seguenti.

Prossimi più distanti

Nell’estate del 2017, l’uragano Harvey causò danni devastanti, morti e distruzione sulla costa del Golfo degli Stati Uniti. Molte persone si mobilitarono per fornire cibo, acqua, abiti e un riparo a coloro che si trovavano nel bisogno.