Our Authors

View All

Articles by Bill Crowder

Grande sacrificio

W. T. Stead, un giornalista inglese all’avanguardia, attivo ai primi del ‘900, era famoso perché si occupava di temi sociali controversi. Due degli articoli che pubblicò trattavano del pericolo che correvano le navi quando viaggiavano con una quantità insufficiente di scialuppe di salvataggio e giubbotti salvagente. Ironia della sorte, Stead era a bordo del Titanic quando questo urtò l’iceberg in pieno Atlantico, il 15 aprile del 1912. Secondo un testimone, dopo aver aiutato donne e bambini a salire sulle scialuppe, Stead sacrificò la sua vita dando ad un altro il suo salvagente e cedendo il suo posto nella scialuppa ad altri.

Saggezza e grazia

L’assassinio del leader americano per i diritti civili Dr. Martin Luther King Jr, avvenuto il 4 aprile 1968, lasciò milioni di persone infuriate e deluse. Nella città di Indianapolis, una grande folla si era riunita per ascoltare Robert F. Kennedy parlare. Molti non avevano ancora saputo che King era morto, così era compito di Kennedy condividere la tragica notizia. Chiese agli ascoltatori di mantenere la calma, ricordando che anche lui continuava a provare una profondo dolore per l’assassinio di suo fratello, il Presidente John F. Kennedy.

Mai abbandonato

Lo scrittore russo Fyodor Dostoevskij disse una volta: “Il grado di civilizzazione di una società può essere valutato entrando nelle sue prigioni”. Con questo in mente, leggo un articolo dal titolo: “Classifica delle 8 prigioni più letali al mondo”. In una di queste prigioni, ciascun prigioniero vive in totale isolamento.

Il frantoio

Se visiti il villaggio di Capernaum, accanto al Lago di Galilea, troverai un’esposizione di antichi frantoi. Costituiti da roccia basaltica, i frantoi sono fatti di due parti: una base e una macina. La base è larga, rotonda e ha un canale intagliato all’interno. Le olive venivano messe in questo canale e poi schiacciate da una pesante roccia a forma di ruota che continuava a girare sopra di esse. In questo modo veniva estratto l’olio.

Porte aperte

Charlie Sifford è un nome importante nel mondo del sport americano. Egli è diventato il primo giocatore afro-americano dell’Associazione di Golfisti Professionisti (PGA), svolgendo un’attività sportiva che fino al 1961 era stato appannaggio di “soli bianchi”, come recitava una clausola dello statuto speciale. Sopportando ingiustizie razziali e provocazioni, Sifford si guadagnò un posto ai massimi livelli di questo gioco, vinse ben due tornei e nel 2004 fu il primo afroamericano ammesso nella World Golf Hall of Fame (la galleria delle celebrità del Golf). Charlie Sifford apre le porte al golf di professione per i giocatori di tutte le etnie.

La fabbrica della tristezza

Essendo un fan dei Browns, squadra di football di Cleveland, sono cresciuto con la mia parte di delusioni. Nonostante sia una delle poche squadre a non aver mai giocato nel campionato del Super Bowl (in tutto solo 4 squadre non sono mai entrate), i tifosi dei Browns restano comunque affezionati alla propria squadra, anno dopo anno. Ma siccome di solito i tifosi tornano a casa delusi, molti di loro definiscono lo stadio di casa “la fabbrica della tristezza”.

È venuto per te

Nei suoi romanzi Il Processo e Il Castello, Franz Kafka (1883-1924) mostra la vita come esistenza disumanizzante che trasforma le persone in un mare di volti vuoti, senza identità o valore alcuno. Kafka afferma: “Il nastro trasportatore della vita ti porta avanti, nessuno sa dove. Siamo piuttosto cose, oggetti, che esseri viventi”.

Un promemoria rumoroso

La torre dell’orologio di Westminster, che contiene la famosa campana Big Ben, è una vera icona della città di Londra, in Inghilterra. La tradizione vuole che la melodia delle campane della torre derivi da “Io so che il mio Redentore vive”, del Messia di Haendel. Le parole, aggiunte successivamente, si possono leggere nella stanza dell’orologio:

Sacrificio di Natale

Il classico racconto di O. Henry “Il dono dei Magi” (“The gift of the Magi”, il titolo originale), racconta di Jim e Della, una giovane coppia appena sposata con difficoltà economiche. Si avvicina il Natale e i due vorrebbero farsi dei doni a vicenda ma, mancando il denaro, entrambi prendono una decisione drastica. Jim possiede un orologio d’oro, mentre Della ha dei bellissimi e lunghi capelli. Così Jim vende il suo orologio per poter comprare dei fermagli per i capelli di Della, e Della vende i suoi capelli per comprare una catenina per l’orologio di Jim.